Volantino No-Hub 17 novembre 2010

Tagliano Scuola, Università, Sanità e Servizi Sociali

per costruire l’Hub Militare e armi di nuova generazione

I pesanti tagli alla Scuola Pubblica – 8 miliardi di euro, 150mila lavoratori in meno nel giro di tre anni – vengono motivati dal governo con il fatto che, a causa della crisi, «mancano i soldi».

I soldi invece ci sono. Vengono però spesi non per la Scuola e l’Università, ma per le armi e la guerra.

Proprio in questi giorni, mentre si vara la manovra che riduce i fondi per la Sanità e tutte le altre spese sociali, il Parlamento ha approvato la spesa di circa un miliardo di euro per nuovi sistemi d’arma e infrastrutture militari. Due di questi riguardano direttamente il nostro territorio.

Il siluro pesante di «nuova generazione» del tipo Black Shark (Squalo Nero) prodotto dalla Wass di Livorno, con la collaborazione del Centro di ricerca sulla robotica marina della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Si finanzia così la ricerca militare, mentre si tagliano i fondi per quella civile e tanti ricercatori precari rischiano di restare senza lavoro.

L’Hub aereo nazionale delle forze armate che sarà realizzato a Pisa. Si tratta di un grande aeroporto internazionale, nodo del traffico aereo, che svolgerà in campo militare il ruolo che l’Hub di Fiumicino svolge in campo civile. Da esso transiteranno tutti i militari e i materiali diretti dal territorio italiano ai teatri operativi (Afghanistan e altri), e viceversa.

Una megastruttura, a disposizione anche delle forze armate statunitensi presenti sul territorio con Camp Darby, che potrà movimentare ogni mese 36mila militari perfettamente equipaggiati e 12mila tonnellate di materiali, inclusi carichi di merci pericolose, accrescendo l’impatto ambientale dell’aeroporto già oggi ai limiti della sostenibilità.

Per tutto questo i soldi si trovano: la spesa militare italiana per il 2010 ammonta a circa 25 miliardi di euro.

Diciamo basta a questo spreco di denaro pubblico: l’enorme spesa militare serve non alla difesa della patria sancita dalla Costituzione, ma a far partecipare l’Italia a guerre, spacciate per «missioni umanitarie», che violano l’Art. 11 della nostra Costituzione.

COORDINAMENTO NO HUB

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