Breve resoconto dell’incontro tenutosi ll 13 gennaio 2011 a Lucca, a seguito dell’invito da parte della Scuola della Pace a Manlio Dinucci.
Manlio era accompagnato da Paolo Baschieri e Franco Dinelli. La durata dell’incontro è stata di 2 ore. Le persone presenti erano circa 20.
La Scuola della Pace è una iniziativa promossa dalla Provincia di Lucca. Per ulteriori informazioni sugli scopi della Scuola vedere: http://www.provincia.lucca.it/scuolapace/index.php.
Ilaria Vietina, responsabile della Scuola della Pace, ha introdotto brevemente il coordinamento ‘NoHub’ ed esposto i motivi di interesse della Scuola stessa relativi alla realizzazione dell’Hub a militare Pisa. Durante l’incontro si è appreso che il circolo Arci di Lucca ‘Il Lampadiere’ ha già pubblicato sul suo foglio di informazione una relazione dettagliata presa dal sito http://nohub.noblogs.org/.
Manlio ha riportato le informazioni attualmente note riguardo la realizzazione dell’Hub militare a Pisa. A seguito di questo le persone presenti hanno posto numerose domande di carattere informativo ma anche politico. Le domande hanno dimostrato il grande interesse per l’argomento e il desiderio di molti di poter agire a supporto dell’attività del coordinamento ‘NoHub’.
Ilaria Vietina ha sottolineato che ad ogni incontro della Scuola a partire da Ottobre 2010 ha chiesto a tutti i relatori se fossero a conoscenza del piano di realizzare un Hub militare a Pisa. Tutti i relatori hanno detto di non esserne a conoscenza. Da segnalare, in particolare, l’incontro avvenuto il 24 Novembre 2010. Per i dettagli, vedere: http://www.provincia.lucca.it/scuolapace/incontri_view.php?id=212
A livello operativo, si è auspicata la nascita di un comitato cittadino lucchese in supporto del coordinamento NoHub. Si prevede inoltre di tenere un evento pubblico a Lucca aperto a tutta la cittadinanza entro la primavera. Si prevede anche di realizzare un evento simile a Viareggio.
In conclusione si è sottolineato che, anche se l’impresa si presenta impari, è importante informare la porzione più estesa della popolazione. Questo magari non produrrà effetti visibili al momento ma potrà contribuire a far sì che si formi una coscienza critica nei singoli individui.