LIVORNO, 28 giugno 2017 — Ha fatto scalo a Livorno l’11 e 12 giugno, proveniente dagli Stati Uniti, la Liberty Promise: una delle navi militarizzate del Pentagono addette al trasporto di armi lungo un circuito che collega i porti statunitensi a quelli mediterranei, mediorientali e asiatici.
La nave di tipo Ro/Ro — lunga 200 metri, dotata di 12 ponti con una superficie totale di oltre 50000 m2 — ha imbarcato a Livorno un gosso carico di armi della base Usa di Camp Darby (scaricando probabilmente altre armi destinate alla stessa base),
La Liberty Promise ha quindi attraversato il Canale di Suez, facendo scalo il 24-25 giugno ad Aqaba in Giordania e, il 27-28 giugno, a Gedda in Arabia Saudita: qui ha scaricato armi destinate alle forze statunitensi e alleate impegnate nelle guerre in Siria, Iraq e Yemen.
La rotta della Liberty Promise e di altre navi della «Liberty Global Logistics», una delle
compagnie statunitensi che, con oltre 60 grandi navi, trasportano armi per conto del Pentagono.
Il porto di Livorno, limitrofo alla base Usa di Camp Darby, è il principale scalo nel Mediterraneo.
(NOTIZIA A CURA DELLA CAMPAGNA TERRITORIALE DI RESISTENZA ALLA GUERRA / AREA PISA-LIVORNO)