Ha suscitato sorpresa la notizia della creazione di un hub militare nella base aerea di San Giusto. La “sorpresa”, come di regola accade, è tale per chi non era informato. Eppure qualcuno sapeva e sapeva bene, perché il discorso parte da lontano.
Il viadotto parallelo alla superstrada che scavalca Aurelia e ferrovia, doppione apparente della prima, non era stato certo costruito a tempo di record solo per approdare nella strettoia di via S. Agostino. Un’opera del genere poteva avere solo il fine di ampliare le capacità funzionali dell’aeroporto militare. Il fatto che l’annuncio sia venuto dal comando della 46.ma Aerobrigata non comporta che il sindaco attuale – e soprattutto il sindaco precedente – ne fossero all’oscuro. È anzi credibile che il progetto rientri a pieno titolo nell’operazione caserme a suo tempo concordata con il ministero della Difesa. Forse non ne erano note le dimensioni ma la soddisfazione espressa dal sindaco Filippeschi testimonia che neppure queste erano sconosciute.