100 anni di occupazione italiana della Libia

È terminata con un pieno successo l’iniziativa del Coordinamento No Hub per ricordare i 100 anni di occupazione italiana della Libia.

Apertosi con la proiezione del film “Il leone del deserto”, che racconta l’epopea della resistenza libica guidata da Omar al-Muktar contro l’occupazione fascista negli anni ’30 del secolo scorso, è terminato con il seminario ieri pomeriggio (7.10.11) il mini ciclo di iniziative per ricordare i 100 anni dalla prima occupazione italiana della Libia, promosso dal Coordinamento No Hub di Pisa e Livorno.

Di fronte a una sala gremita di giovani studenti, insegnanti, cittadini e attivisti del movimento contro la guerra, il saggista Manlio Dinucci ha snocciolato i dati di una lunga stagione d’ingerenze militari italiane in un paese che ha la sfortuna di essere ricchissimo di petrolio e gas naturale. Da Giolitti a Mussolini, da de Gasperi sino al Napolitano di oggi è stato ricostruito quel “filo nero” d’interessi per i quali, ancora oggi, si continua a combattere e a morire sulle sponde Sud del Mediterraneo.

Ogni giorno, nell’indifferenza dei mass media e quindi dell’opinione pubblica locale e nazionale, partono dall’aeroporto militare Dall’Oro di Pisa aerei carichi di bombe destinate ai caccia della NATO posizionati nelle basi del Sud Italia. Nelle città libiche di Sirte e Bani Walid centinaia sono le vittime dei bombardamenti del patto atlantico, che scaricano migliaia di ordigni sulle teste di quei civili che dovrebbero proteggere.

A sostegno di queste operazioni militari, i voli in partenza da Pisa si sono recentemente moltiplicati, accrescendo così la funzione di un aeroporto il quale, con il varo dell’Hub, diverrà il trampolino di lancio di tutte le presenti e future aggressioni della NATO contro paesi euro asiatici, arabi e africani.

Il Comitato No Hub si batte per impedire la realizzazione di quest’avamposto di morte sui nostri territori, sia per motivi economici e ambientali, sia etici e di solidarietà con popoli che mai hanno aggredito il nostro, come quello libico.

Chiediamo agli interessati alla nostra attività di mettersi in contatto: nohub -2013@virgilio.it http://nohub.noblogs.org/

COORDINAMENTO NO HUB

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